L’Ostetrica è la figura professionale di riferimento raccomandata per l’assistenza alla gravidanza ed è abilitata a seguire in autonomia gravidanze fisiologiche o percorsi integrati in collaborazione con lo specialista in presenza di complicazioni.

Il modello ostetrico di assistenza alla gravidanza consente un’assistenza che si prende cura non soltanto dell’aspetto clinico normalmente indagato dagli esami clinici e dalle visite di routine, ma anche – e soprattutto – dell’aspetto psicologico, emotivo e relazionale correlato con la gravidanza stessa, in cui particolare spazio e rilievo viene dedicato alle percezioni materne. Nello specifico, l’approccio all’assistenza è basato sul modello salutofisiologico che punta sulle risorse endogene delle donne e dei bambini, distanziandosi da una focalizzazione sul rischio tipica del modello medico/patologico.

Il percorso viene personalizzato in base alla donna e alla coppia. Ciò che differenzia questo genere di percorso da quello classico comunemente conosciuto è la centralità della donna, della coppia e del bambino e non del professionista, offrendo una valutazione circolare di presa in carico della donna e della famiglia in base alla sua storia, al suo vissuto, alle sue risorse.

Obiettivo dell’assistenza è la sorveglianza clinica dell’andamento della gravidanza in accordo con le più recenti raccomandazioni scientifiche, la promozione, tutela e cura del benessere e della salute della mamma, del bambino e della nuova famiglia, creando tempo di ascolto, di riflessione e di creazione del legame con il proprio bambino per giungere alla nascita consapevoli delle proprie competenze e capacità.

In caso di necessità o di deviazione dalla fisiologia ci si avvarrà della collaborazione del medico specialista di riferimento e di altre figure professionali.

DI COSA SI TRATTA

Le visite vengono svolte a domicilio mensilmente per seguire e valutare l’andamento della gravidanza, la crescita del bambino e lo stato di salute materno indagando con particolare attenzione l’aspetto psicologico, emotivo e relazionale con la gravidanza e con il proprio bambino in previsione di un’esperienza positiva di nascita. Hanno una durata di almeno 2 ore e prevedono orari flessibili per consentire, se desiderata, la partecipazione del partner. Non mancherà una costante informazione per coltivare scelte informate e consapevoli nel rispetto della donna, della coppia, del bambino e della famiglia.

Le visite ostetriche si svolgono in un clima informale in cui predomina il colloquio come metodica di indagine clinica.

Questo percorso, a seconda dei desideri della coppia, può continuare con l’assistenza al travaglio, al parto, al puerperio ed all’allattamento.

L’assistenza ostetrica è incentrata su:

  • Ascolto della donna, delle sue percezioni e sensazioni
  • Indagine, valutazione e sorveglianza dei segnali di gravidanza
  • Palpazione dell’utero per valutarne l’accrescimento
  • Indagine, sorveglianza e promozione di una sana produzione ormonale placentare
  • Ascolto del battito cardiaco fetale
  • Valutazione della posizione fetale
  • Valutazione della crescita fetale tramite misurazione della distanza sinfisi-fondo
  • Rilevazione dei parametri vitali di base
  • Prescrizione ed osservazione degli esami clinici, ecografici e di laboratorio in base all’Agenda di Gravidanza ed ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza
  • Valutazione delle competenze del bambino
  • Diagnosi di termine di gravidanza
  • Trattamento degli stati di alterazione della percezione della salute materna
  • Prevenzione e trattamento e delle malposizioni fetali (posizione posteriore, presentazione podalica)
  • Creazione, tutela e promozione del legame con il bambino

Il percorso può continuare con l’assistenza alla nascita