Talvolta, durante l’allattamento al seno, possono insorgere delle problematiche che lo rendono difficoltoso per la mamma e per il bambino. È molto comune incorrere in disturbi tipici dell’allattamento durante i primissimi tempi, come ragadi, dolore durante la poppata, difficoltà ad attaccare il bambino al seno, ingorghi, mastiti, candidosi, ma ci si può trovare in difficoltà anche nei mesi successivi quando si ritorna al lavoro o cambiano le abitudini e i tempi di allattamento.

Allattare al seno è un gesto naturale, ma non per questo vuol dire che sia facile. Affronteremo insieme la situazione per iniziare, tornare o terminare di allattare serenamente.

Di cosa si tratta:

Consulenze professionali a domicilio secondo il modello OMS/UNICEF per avviare correttamente l’allattamento al seno o intervenire prontamente per risolvere le situazioni di difficoltà individuando la causa e proponendo un adeguato trattamento e metodiche di risoluzione e cura.
La consulenza si pone l’obiettivo di valutare la poppata seno e correggere eventuali errori di posizione o di attacco al seno da parte del bambino, proporre trattamenti per favorire la guarigione delle eventuali problematiche di allattamento (dolore, ragadi, difficoltà di attacco, ingorghi, mastite, candida, ecc) e procedere, nel caso di un’integrazione con latte artificiale, ad una corretta pratica di allattamento per favorire il ritorno ad un allattamento esclusivamente al seno materno.  E’, inoltre, possibile procedere alla rimozione dei paracapezzoli in silicone (erroneamente spesso consigliati come risoluzione di difficoltà di attacco al seno e di ragadi al seno) ed al riallattamento, ovvero un percorso specifico per ritornare ad allattare al seno dopo un periodo di alimentazione artificiale in maniera preponderante o esclusiva o in cui il bambino non ha potuto o non è riuscito attaccarsi al seno.
Particolare attenzione sarà riservata alle emozioni della mamma, alle sue ansie, timori e preoccupazioni e verrà condotta una valutazione generale dello stato di salute del neonato per osservarne i segnali di crescita e di benessere.
Quando desiderato, la consulenza diverrà occasione per ottenere sostegno e strumenti per un sereno termine dell’allattamento salvaguardando la relazione, l’esperienza e la salute di mamma e bambino.

È possibile:
prendere accordi durante la gravidanza per pianificare la modalità di assistenza che si ritiene più adatta a sè al ritorno a casa, la frequenza ed il numero di visite.
contattarmi in caso di necessità o urgenza per valutare la poppata ed intervenire velocemente in caso di difficoltà per attuare una strategia risolutiva e tornare, o iniziare, ad allattare più serenamente.

Le visite vengono svolte a domicilio in clima di intimità e tranquillità. Hanno una durata di almeno 2 ore ed è possibile programmarle con orari flessibili per consentire la presenza ed il coinvolgimento del papà.

Al termine della consulenza rimarrò disponibile temporaneamente per seguire l’evoluzione della situazione ed intervenire in caso di necessità. Il follow-up telefonico non può – in ogni caso – sostituire la valutazione clinica in corso di visita ostetrica.